Artigianalità, territorio, ricerca, eccellenze.
Sono queste le parole chiave per descrivere il progetto di filiera Prime Terre – Grano 100% Campano che, il Gruppo Casillo – azienda pugliese che trasforma e commercializza grano duro e tenero – ha condiviso con il Pastificio Gentile, storico marchio italiano.
Due grandi aziende del sud
L’accordo tra queste due grandi aziende del sud, presentato durante Host Milano, è nato con lo scopo di valorizzare prima di tutto il territorio e incentivare una ripresa dell’economia locale. Infatti, la pasta di Grano 100% Campano, in vendita dal Pastificio Gentile nei prossimi mesi sarà prodotta con grano seminato, coltivato e raccolto nelle province di Caserta, Benevento e Avellino. Una vera e propria collaborazione con gli agricoltori campani che vedranno riconosciuto e rivalutato il loro prezioso lavoro.
I protagonisti
“Ricondurre un prodotto a un territorio – afferma Alberto Zampino, CEO Pastificio Gentile – è ciò che ci chiede il consumatore, sempre più accorto e consapevole. Con questo progetto soddisfiamo le sue aspettative. Il nostro obiettivo è riuscire, col tempo, a produrre il 100% della nostra pasta con il grano campano“.
La ricca gamma di formati che il Pastificio Gentile di Gragnano produce con metodi artigianali, è realizzata con grani provenienti dalla Puglia e dalla Basilicata, ma l’obiettivo è accorciare ancora di più la filiera, mantenendo l’alta qualità e dando maggiore impulso all’economia locale.
“Con i progetti di filiera Prime Terre – racconta Beniamino Casillo, CEO Gruppo Casillo – abbiamo creato un marchio lavorando con 14 mulini in tutta Italia, facendo un passo avanti importantissimo sul tema della territorialità, un’azione concreta che punta alla valorizzazione di un prodotto regionale su cui siamo in grado di garantire controllo e qualità“.
Il progetto di filiera
I progetti di filiera regionali attivati in tutta Italia dal Gruppo Casillo, oggi sono 12: cinque sono legati al grano duro per la “filiera della pasta” (Marche, Sicilia, Puglia, Lazio e Campania) e sette al grano tenero e al “canale bakery” (Sicilia, Toscana, Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata e Lazio). Il progetto Prime Terre è nato in Puglia nel 2016, per poi estendersi a tutte le regioni a vocazione cerealicola. Un viaggio fatto sul campo, attraversando l’Italia e tutti gli aspetti più autentici della cultura contadina italiana. Sono circa 8500 le tonnellate di grani regionali acquistati per il 2019 di cui 3.500 per la filiera farina su canale bakery e 5.000 per la filiera pasta.
Un lavoro che mostra grande amore e legame con il territorio, senso di appartenenza, ma anche estremo rispetto per chi quotidianamente svolge il proprio mestiere e vive la vita nei campi.