Il caffè scandisce il ritmo delle mie giornate. Appena sveglia mi piace preparare la classica moka, non rinuncerei mai al profumo e al gorgoglio del caffè che sale. Poi, per una sferzata di energia la giornata prosegue con l’espresso, a casa o al bar, cremoso e corposo.
Visitare il Training Center Lavazza di Torino è una bella occasione per capirne di più sul mondo dei chicchi tostati. Per un appassionato, trascorrere una giornata nel quartier generale di una grande azienda come questa, non può che alimentare la curiosità.
Dalle pubblicità alla collezione di tazzine, dalle prime macchine per espresso ai nuovissimi modelli come Espressgo (novità assoluta!) per caffè da preparare in viaggio come al bar, il Training Center è il centro di formazione e divulgazione della cultura dell’espresso italiano nel mondo.
Dopo un bellissimo video di introduzione al mondo del caffè, insieme ad un gruppo di blogger ci siamo cimentati in un test sulle origini, la storia e la produzione di una delle bevande più amate al mondo. Poi è arrivata la fase del test di riconoscimento e descrizione degli aromi, odorando i profumi provenienti da alcuni calici, abbiamo provato a descriverli e poi ad abbinarli al descrittore corretto. Un bell’esercizio che precede l’analisi sensoriale di un prodotto.
Come si riconosce un buon caffè espresso? Dalla tessitura della crema (non dalla quantità), dall’aroma fruttato e tostato, abbinato alla dolcezza e alla corposità. Interessante scoprire le variazioni dei profumi del caffè appena tostato, dal pop corn alla nocciola, fino al cioccolato, il passo è breve.
Molto stimolante la fase di degustazione e abbinamento. Due gli accostamenti, audaci ma ben riusciti, che mi hanno colpita: la miscela Tierra intenso A Modo Mio, composta da pregiati caffè arabica, con mandarino e miele e Intensamente abbinato al cioccolato fondente con pepe nero.
Una vera sorpresa per il palato, che mi ha portato a rielaborare uno degli accostamenti provati. Visto che il mandarino è un frutto di stagione, ho creato una tortina sfruttando il suo succo da degustare con un espresso Tierra, preparato con Lavazza Éspria, l’ultima macchina del sistema Lavazza A modo Mio per l’espresso casa, dal design accattivante e compatto.
Tortine al miele e mandarino
Ingredienti (per 10/12 tortine)
2 uova, 50 g. di burro, 3 cucchiai di olio evo, 2 cucchiai di zucchero di canna, 3 cucchiai di miele, 150 g. di farina, il succo di 4/5 mandarini o clementine (circa 100 ml), 1/2 baccello di vaniglia, 1/2 bustina di lievito per dolci, un pizzico di bicarbonato, zucchero a velo.
Procedimento
Sbattere le uova con lo zucchero, il miele e l’olio. Aggiungere il burro fuso (dopo averlo fatto intiepidire), il succo dei mandarini e tagliare di lungo il baccello di vaniglia per scavare i semini da mescolare all’impasto. Setacciare la farina con il lievito e il bicarbonato e incorporare al composto. Versare in piccoli stampi (io ho usato quelli in silicone così non ho dovuto imburrare e infarinare) fino a 3/4, senza arrivare al bordo.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti. Una volta raffreddate, sformare le tortine e completare con zucchero a velo.